L'eco della discussione sul futuro del Cirò DOC arriva in America. La notizia è ripresa dal blog On the Wine Trail in Italy redatto da Alfonso Cevola, figlio di calabresi emigrati.
Che un americano parli del vino prodotto nella regione di origine dei suoi genitori, evidenzia quanto forte e simbolico sia il legame del vino con la Terra e la cultura del territorio.
Attraverso il vino raccontiamo le nostre origini, la nostra cultura, la nostra identità, anche (e soprattutto) se siamo lontani da questa Terra, nello spazio e nel tempo. A migliaia di Km da Cirò il nostro vino parla di noi.
Oggi, però, alcuni vogliono che parli con la erre moscia, alla francese, perche Civò è più chic di Cirò.
venerdì 3 luglio 2009
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